Fashion reports, editorials, catalogs, advertising.

Quando lavoravo per Vogue Italia, non c’erano nè computer, nè software per il layout e la composizione grafica.
Facevamo tutto a mano, e tutto era letteralmente “taglia e incolla”. I nostri attrezzi erano un bisturi chirurgico e una colla spray davvero tossica.

Ho imparato molto da questo lavoro e dalla gente con cui lavoravo.
Ho vissuto il passaggio tra due modi di fare graphic design.
I miei compiti erano davvero vari: reportage di moda, editoriali, cataloghi, pubblicità, inserti…
Ho conservato solo qualche pagina e molti buoni ricordi.